mercoledì 5 marzo 2014

Dal 12 Febbraio... al 5 Marzo



Oggi 5 marzo si commemora la morte di Hugo Chavez Frias, una parte del Venezuela lo rimpiange... l'altra gran parte si batte oggi per le strade cercando soluzioni a gravi problemi che affettano a tutto il popolo, indifferentemente della posizione sociale o del credo ideologico, il governo del suo successore, Nicolas Maduro, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso...

In un paese democratico non può essere tollerata né deve essere concessa la repressione della manifestazione, la criminalizzazione dell’opposizione, il divieto alla libertà di espressione, la censura dell’informazione.

Un governo democratico ascolta la voce del suo popolo, che è -in Venezuela secondo la Costituzione- democratico, partecipativo e protagonista, multietnico e multiculturale. 
Lo Stato democratico non zittisce con brutalità e vigliaccheria.

Dal 12 Febbraio scorso il Movimento Studentesco è sceso in piazza per manifestare:



le domande
Il grave problema di insicurezza che si vive in tutto il paese. Alla loro ragione si aggiungono, l’alto tasso d’inflazione applicato da gennaio (56%), in più scarseggiano i prodotti e alimenti basici ome il latte, zucchero, olio e caffè, la carta igienica e il dentifricio tra tanti altri, nonchè la liberazione degli studenti detenuti nelle precedenti manifestazioni pacifiche nella regione del Tachira.











le risposte 
Diosdado Cabello criminaliza agli opositori e riaffirma il sostegno ai collettivi armati...


... LO STESSO DIOSDADO CHE COSPIRA. 
https://www.youtube.com/watch?v=QVV1BsDPOk8&list=PL85Wmf-pJZ9_wrL9B_NhbU42PqUBtBDIS

l’informazione 
I mezzi nazionali tutti censurati e il comunicato della UNASUR manipolato da Elias Jaua in rappresentanza del regime
https://www.youtube.com/watch?v=V2dLl_dhseU



le azioni 
Leopoldo Lopez, leader dell'oposizione, incriminato dal governo venezuelano si consegna alla Guardia Nacional
 

Nicolas Maduro attacca e censura la copertura dei mezzi di comunicazione...

Repressione violenta contro gli studenti manifestanti...

https://www.youtube.com/watch?v=mxqDt4YANNU


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dalla sera del 6 Dicembre del 1998, sera in cui il Consejo Nacional Electoral diede il 1° bollettino ufficiale dei risultati delle elezioni, è difficile individuare quando si supera quella linea sottile tra ideologia e realtà. E’ stato, da allora, un susseguirsi, una “mezcla” di idee, contraddizioni, passioni, rivendicazioni, suggerimenti, incitamenti ed incitazioni, che è diventato così dannatamente personale e soggettivo l’interpretazione e il significato da attribuire al personaggio emblematico di Hugo Rafael Chavez Frias e alla sua eredità.

Gabriel Garcia Marquez, scrittore colombiano forte sostenitore del castrismo, scrisse della sua esperienza con Chavez. Infatti, in “L’enigma dei due Chavez”, Marquez resta nel dubbio e lo confessa:

“Un politico sincero che pensa al benessere collettivo del suo paese o solamente un tiranno in più nel continente?”.

Riprendo un concetto semplice e lo ripropongo: la storia, poi, lo dirà…

Ora mi invito e vi invito ad abbandonare ogni personale pensiero, qui la politica diventa obsoleta se si è costretti a vivere nelle difese dei propri diritti, continuamente strangolati e soffocati dalla prepotenza, dalla propaganda, dall’omertà.

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